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I cubi di Ulisse

Macroarea:
Narrazioni
Operatori/Artisti:
Federica Picciolo e Amparo Valencia
Destinatari:
Bambini 7-10 anni con un accompagnatore partecipante
Periodo di svolgimento:
3 incontri presso la Biblioteca Gianni Rodari di Corciano nelle seguenti date:
21-29 aprile, 5 maggio
Orario: 16-18
Per gli adulti fino al 30 aprile: obbligo di mascherina e green pass rafforzato
Per i bambini dai 6 anni fino al 30 aprile: obbligo di mascherina
Ogni incontro prevede due ore di lavoro con i bambini e in contemporanea due ore di lavoro con un accompagnatore partecipante.
Gli incontri sono prenotabili singolarmente scrivendo alla mail:
info@progettokiub.it
telefonando al 075.572.7717
ph. Federica Picciolo

Le case-cubo de il Rigo diventano un palcoscenico, una finestra che si apre sulle storie di donne e bambini che in quelle case dormono e sognano, ma come ULISSIDI salpano alla scoperta di sé.

Un piccolo cubo-teatro è stato creato appositamente per i bambini del quartiere, ogni bambino costruirà con Federica il suo cubo-teatro per raccontare sogni, storie, desideri. I cubi delle donne, come grembi che contengono e proteggono, racchiuderanno invece gli oggetti che esse avranno riscoperto o realizzato con Amparo, in un viaggio dentro e fuori le pareti di sé, ripercorrendo il tempo dell’attesa e quello dell’azione. Il laboratorio si concluderà con la presentazione dei cubi che saranno prima montati nel quartiere sotto forma di installazione e poi smontati per essere utilizzati dai danzatori.

ph. Federica Picciolo
ph. Federica Picciolo
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Federica Picciolo

Insegnante della lingua italiana in contesti di accoglienza e integrazione con la tecnica, ideata e sperimentata, delle narrazioni creative attraverso le immagini, il disegno, l’uso dei colori, la drammatizzazione e l’invenzione di favole tratte dall’immaginario personale. La tecnica ha consentito di osservare in bambini e adolescenti un miglioramento della capacità di espressione personale vitale e di comunicazione a livello scolastico e sociale, oltre al miglioramento delle relazioni familiari. Lavora anche in gruppi multietnici di immigrati, attraverso il gioco, ritagliato di momento in momento sulle difficoltà emergenti e in modo strategico sulle difficoltà di relazione, culturali e religiose nel gruppo, migliorando la socializzazione e la capacità di interazione. Dal 2010 volge una sperimentazione ininterrotta dell’ambito narrativo e performativo attraverso teatro, danza, voce, modellazione e manipolazione di materiali, realizzazione di maschere di argilla e cartapesta, disegno e illustrazione.

Amparo Valencia

Laureata in Psicologia, nel 2010 consegue il diploma di specializzazione in “Psicoterapia per bambini, adolescenti e famiglie” alla Scuola di specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica per bambini, adolescenti e famiglie dell’Associazione Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica Infantile (AIPPI), Roma. Nel 1989 ottiene il diploma in Mimo e Pantomima, laurea triennale nell’Istitut del Teatre de la Diputaciò de Barcellona. Nel 2020 finalizza il “Corso di formazione per l’uso della fiaba di tradizione orale” (Psicoanalisi e fiabe popolari) livello I – metodo del fiabare . Nel 2020 inizia il primo anno propedeutico della scuola Mnèmosine della Libera Università dell’Autobiografia: Corso Graphien “Dalla scrittura della propria vita alla scrittura della vita degli altri”, attualmente in conclusione (marzo 2021). La formazione eclettica che spazia dal teatro, il video, la scrittura, la letteratura, avendo come asse la psicologia, sono elementi che arricchiscono la sua capacità di ideare progetti di cura per l’età evolutiva e per adulti. Negli anni 2012 e 2013 partecipa come psicologa – psicoterapeuta – ricercatrice, nella Fondazione “Angelo Celli” di Antropologia Medica per il progetto “Aggregazioni di strada di giovani ecuadoriani a Perugia”. Nel 2015 e 2016, realizza due edizioni del progetto “Casa delle bambole” uso del cucito in gruppi di cura, rivolto a donne malate di cancro (AUCC, Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro).

Il progetto è vincitore dell’avviso pubblico Creative Living Lab – 3 edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.